Caravaggio a Otranto
Al castello di Otranto in mostra “Caravaggio e i Caravaggeschi nell’Italia meridionale”. Insieme all’esposizione anche Genius loci di Roberto Cotroneo.
@ Castello Aragonese di Otranto
Via Cenobio, 73028 Otranto LE
Costo: Intero 12 euro – Ridotto 10 euro per gruppi di almeno 12 visitatori e apposite convenzioni, possessori della Otranto Card – Ridotto speciale 6 euro per minori di 18 anni, apposite convenzioni e residenti nel Comune di Otranto – Gratuito per minori di 6 anni e minori di 18 anni in visita con i genitori, guide turistiche con patentino (con gruppo), disabili ed un accompagnatore, giornalisti accreditati.
Il Comune di Otranto e Civita Mostre, dopo lo straordinario successo della mostra dedicata a Steve McCurry, propongono una selezione a cura di Maria Cristina Bandera di dipinti di Michelangelo Merisi e dei suoi seguaci meridionali o attivi nell’Italia del Sud provenienti dalla collezione della Fondazione Roberto Longhi. Lo scrittore e saggista, autore tra gli altri del romanzo “Otranto” e di una raccolta di poesie “I demoni di Otranto” dedicati alla città salentina, esordisce nella sua attività di fotografo, intrapresa negli ultimi anni.
Nelle sale del Castello Aragonese, il Comune di Otranto e Civita Mostre organizzano due importanti e imperdibili mostre tra arte e fotografia. Caravaggio e i caravaggeschi nell’Italia meridionale è il titolo della mostra che propone una selezione di opere provenienti dalla collezione della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che custodisce il lascito di quello che è stato il più importante storico dell’arte italiano ma anche uno straordinario collezionista. Nella mostra, curata da Maria Cristina Bandera, direttrice scientifica della Fondazione, accanto al “Ragazzo morso da un ramarro” del Caravaggio sono esposti i dipinti dei suoi seguaci meridionali o attivi nell’Italia del Sud, che fanno parte della stessa collezione e offrono una efficace testimonianza del significato storico della sua pittura.
Inoltre approda anche a Otranto, dopo la presentazione in primavera nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Genius Loci, nel teatro dell’arte, esordio di Roberto Cotroneo nella sua attività di fotografo, intrapresa negli ultimi anni. La mostra è il risultato di questo lungo lavoro, sul rapporto tra pubblico e arte, tra opere e immagini fotografiche.
Le mostre saranno accessibili al pubblico con il biglietto di ingresso del Castello Aragonese, che consente di visitare tutti gli ambienti della fortezza, dai sotterranei agli allestimenti dedicati alla storia della città.